In direzione ostinata e contraria
Alberto Pascale lavora le sue fotografie come un alchimista manipolerebbe un minerale metallico. Ed infatti trattasi di “opere al nero” concepite all’interno di un banco ottico/athanor, in cui la scusa di un raggio di luce flebile dà inizio alle trasmutazioni operate dal fuoco vero che è dentro di lui. E’ ben conservato come la brace sotto le ceneri di lavori e routine eppure lo si può scorgere guizzare a sorpresa nelle iridi celesti. Sfavilla durante le discussioni sui temi fotografici, si ravviva durante le peregrinazioni, cresce nella ricerca soffiato da mantici invisibili, avvampa quando il fotografo sente che sta per raggiungere il quid. Ciò può avvenire in luoghi dalle distanze siderali ma anche in salotto: una irrequietezza di fondo è base di quella poetica artistica sperimentale che non sa bene quale sarà il risultato ma sa che saprà riconoscere l’hic et nunc in cui piazzare il banco ottico-crogiolo.
Mostra Fotografica
dal 18/10 al 05/11/22 presso Galleria Fotografica Paoletti
Strada Maggiore, 14 – Bologna
Per informazioni o prenotazioni 051 267656
Alberto Pascale Guidotti Magnani
Nasce a Bologna nel 1968 e si avvicina al mondo della fotografia all’età di 16 anni.
La passione per la fotografia lo accompagna da allora.
Vede la fotografia in bianco e nero. Ama la fotografia analogica pur lavorando spesso in digitale.
Da sempre incuriosito dalle potenzialità espressive della fotografia, cerca in maniera incessante di approfondirne gli aspetti legati al linguaggio ed al rimbalzo emotivo che è capace di suscitare in chi osserva.
Ritiene, inoltre, che la fotografia abbia il forte potere di rendere “‘materiale” (soprattutto se scattata in analogico) la meraviglia effimera che ci si palesa grazie alla luce.
Sul fronte professionale:
Nel 2008 Ha esposto foto in BN nella sala museale del Baraccano, in una mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Bologna
Nel 2009 per Il comune di Casalecchio di Reno: Still life per mostra sulla scuola.
per il Museo Civico Archeologico di Bologna, realizzando una serie di scatti still life di oggetti antichi che sono pubblicate sulla guida del 2010.
Nel 2010 mostra personale presso la galleria Forni.
Nel 2011 ha realizzato le foto per il volume “Inferno
dedicato alla Basilica di Santo Stefano in Bologna.
Nel 2011 Mostra frammenti di una visione all’interno del chiosco della basilica di Santo Stefano.
Nel 2012 Mostra “L’immagine riflessa nello sguardo”
Nel 2022 Mostra “In direzione ostinata e contraria”
Pubblicazioni:
“Frammenti di una visione”
“L’immagine riflessa nello sguardo”
Libro “Inferno”
Pubblicazione di diversi cataloghi per aziende
Partecipazione al volume “Matrimonio da favola” di Enzo Miccio
Attualmente collabora con varie aziende ed enti pubblici.